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IMPIANTI

 

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Impianti elettrici nei cantieri(8/11)

3.4 Prese a spina, avvolgicavi e cavi prolungatori

Le particolari condizioni di lavoro impongono per le prese a spina impiegate nei cantieri alcuni requisiti specifici:

•  un grado di protezione minimo IP44 per un uso normale che deve essere garantito sia con la spina inserita sia con la spina disinserita. Se le prese a spina sono utilizzate per collegamenti volanti o in zone del cantiere dove si fa uso di getti d'acqua il grado di protezione minimo non deve essere inferiore a IP67. E' comunque consigliabile, a causa dei continui spostamenti e trasformazioni che subisce il cantiere, utilizzare sempre il grado di protezione più elevato;

•  un sufficiente grado di protezione agli urti;

•  devono essere di tipo industriale conformi alle norme EN 60309 (CEI-23-12);

•  devono essere all'interno di quadri di distribuzione o sulle pareti esterne degli stessi;

•  devono essere protette a monte, fino ad un massimo di 6 prese, con un interruttore differenziale avente una I dn non superiore a 30 mA le prese a spina con correnti nominali fino a 32 A;

•  devono essere protette contro le sovracorrenti, singolarmente o in gruppo, tramite interruttore fusibile (fig. 17) o magnetotermico (fig. 18) avente corrente nominale non superiore alla corrente nominale della presa ;

Fig. 17 – Le prese possono essere protette contro le sovracorrenti singolarmente tramite fusibile avente corrente nominale non superiore alla corrente nominale della presa protetta , contro i contatti indiretti, fino ad un massimo di 6 prese, mediante interruttore differenziale con Idn non superiore a 30 mA

Fig. 18 – Le prese possono essere protette contro le sovracorrenti, singolarmente o in gruppo tramite interruttore avente corrente nominale non superiore alla corrente nominale delle prese protette, contro i contatti indiretti, fino ad un massimo di 6 prese, mediante interruttore differenziale con Idn non superiore a 30 mA

In alcuni casi per attività di breve durata e cantieri di modeste dimensioni è ammesso, purché le condizioni ambientali lo permettano, l'uso di prese a spina per uso domestico e similare (CEI 23-50).

N el montaggio delle prese a spina devono essere posta particolare cura soprattutto nel collegamento del conduttore giallo-verde di terra al quale occorre fornire una certa abbondanza rispetto a quelli di fase e di neutro. Si adotta questo accorgimento perché si vuole evitare che in caso di sforzi in trazione troppo elevati sul cavo il conduttore giallo-verde si possa interrompere prima di quello di fase (fig. 19).

Fig. 19 – Collegamento delle spine – Il conduttore giallo-verde di terra deve essere più abbondante rispetto a quelli di fase e di neutro

Gli avvolgicavo (fig. 20) devono essere di tipo industriale conformi alla norma CEI EN 61316 con le seguenti caratteristiche minime:

•  devono essere protetti mediante protettore termico di corrente incorporato in modo da impedire il surriscaldamento sia a cavo avvolto sia a cavo svolto;

•  il cavo deve essere di tipo H07RN-F (o equivalente) con sezione non inferiore a 2,5 mm 2 se l'avvolgicavo è da 16 A, 6 mm 2 se è da 32 A e 16 mm 2 se è da 63 A.

•  devono indicare il nome o il marchio del costruttore, la tensione nominale, e la massima potenza prelevabile sia a cavo svolto sia avvolto.

Oltre agli avvolgicavo possono esse utilizzati anche cavi prolungatori (prolunghe) che dovranno esse dotati di prese a spina di tipo per uso industriale (CEI 23-12) con grado di protezione minimo IP67. Il cavo dovrà avere le seguenti caratteristiche minime:

•  essere di tipo H07RN-F (o equivalente) con sezione non inferiore a 2,5 mm 2 per prolunghe con prese da 16 A, 6 mm 2 per prolunghe con prese da 32 A e 16 mm 2 per prolunghe con prese da 63 A.

 

Fig. 20 – Gli avvolgicavo devono essere conformi alla Norma CEI EN 61316

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