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Modifiche normative per la scelta della categoria di sicurezza dei circuiti di comando prevista dalla Norma EN 954-1 

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Come evidenziato dal grafico del rischio – vedi figura 2– i vari passi per la valutazione del rischio prendono in considerazione tre fattori:

·         S - La gravità di un eventuale danno che può avvenire nell'area di pericolo che si vuole proteggere. Il danno può essere lieve, come una contusione, una ferita, un urto, o può essere irreversibile come la perdita di un arto o addirittura la morte.

·         F – La durata di sosta nell'area di pericolo, che può essere di tempi brevi o addirittura coprire l'intera giornata lavorativa.

·         P – La possibilità di evitare il danno da parte dell'operatore, che può essere quasi nulla o abbastanza alta nel caso si verifichino alcune condizioni.

Il tipo di filosofia che si segue, va nella direzione quindi di determinare la categoria idonea (B,1,2,3,4) del circuito di comando per una certa macchina, in base al rischio valutato. La categoria corretta viene scelta seguendo il percorso indicato in figura 2.

Nella nuova edizione della norma EN 954-1, di prossima pubblicazione, la determinazione della categoria di sicurezza si complicherà, perché occorrerà prendere in considerazione altri quattro parametri per analizzare il livello di sicurezza. Questi parametri sono il livello della prestazione, il tempo medio di un guasto pericoloso, la copertura diagnostica e la stima delle cause comuni di guasto.

Analizziamoli in dettaglio.

  1. Livello della prestazione (PL). E' la capacità, da parte di una funzione di sicurezza, di riuscire a ridurre il rischio previsto, (sotto determinate condizioni). E' un parametro che viene espresso in probabilità media di un guasto pericoloso nell'intervallo di un'ora, ed è evidente che più è alta questa probabilità (ad esempio livello “a”) e tanto è peggiore il livello di prestazione – vedi tabella 2.

Livello della prestazione (PL)

Probabilità media di un guasto pericoloso per ora (PDF)

a

10-5 <= PDF < 10-4

b

3 x 10-6 <= PDF < 10-5

c

10-6 <= PDF < 3 x 10-6

d

10-7 <= PDF < 10-6

e

10-8 <= PDF < 10-7

Tabella 2 – Concetto di livello della prestazione

  1. Tempo medio di un guasto pericoloso (MTTF). E' un parametro che indica qual è l'intervallo di tempo medio che si prevede possa trascorrere senza avere guasti pericolosi, da parte di un singolo componente (finecorsa, sensore, contattore, etc.). Viene misurato in anni  - vedi tabella 3 - e dovrebbe essere indicato dal costruttore, o in alternativa si possono assumere i tempi standard che saranno indicati nell'appendice C della nuova EN 954-1.

Denotazione del tempo medio di un guasto pericoloso

Tempo medio di un guasto pericoloso (MTTF)

basso

3 anni <= MTTF < 10 anni

medio

10 anni <= MTTF < 30 anni

alto

30 anni <= MTTF < 100 anni


Tabella 3 – Concetto di tempo medio di un guasto pericoloso

  1. Copertura diagnostica (DC). E' un parametro che identifica il rapporto tra la probabilità di rilevare un guasto pericoloso e la probabilità di rilevare il totale dei guasti pericolosi. Anche questo è un parametro, come il precedente, che può essere riferito ad una singola parte o ad un singolo componente, Viene misurata in percentuale – vedi tabella 4.

Denotazione della copertura diagnostica

Intervallo della copertura diagnostica (DC)

nessuna

DC < 60%

bassa

60% <= DC < 90%

media

60% <= DC < 99%

alta

99% <= DC

Tabella 4 – Concetto di copertura diagnostica

Continua...

 

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