Progetti in reteScuola e formazioneRegistratiHome page

 

 






IMPIANTI

 

IndietroHome Avanti

L'impianto elettrico nei locali ad uso estetico
(4/5)

Per agevolare il collegamento di più prese o di più masse estranee sono ammessi in un unico locale più nodi intermedi (subnodi) ma solo se tra il nodo equipotenziale e le masse o le masse estranee è interposto un solo subnodo (fig. 7a). Il "cavallotto" fra una presa e l'altra deve essere considerato come un sub-nodo. Il collegamento entra-esci fra più di due prese non è perciò ammissibile (fig. 7b).


Fig. 7 - Sono ammessi più subnodi in un unico locale ma tra le masse o le masse estranee e il nodo equipotenziale deve essere inserito non più di un nodo intermedio


Il nodo equipotenziale deve essere collegato al collettore principale di terra con un conduttore di sezione non inferiore a quella del conduttore di protezione o equipotenziale di sezione maggiore rispetto a tutti i conduttori collegati al nodo.


4. Altri locali del centro estetico

In figura 8 sono riassunti i vari tipi di locali, e le relative Norme CEI di riferimento, che solitamente si incontrano in un centro estetico.

Fig. 8 - Non tutti i locali di un centro estetico sono da considerare ad uso medico

4.1 Saune

Non tutti i locali del centro estetico come abbiamo visto sono da considerare ad uso medico; ad esempio i locali contenenti riscaldatori per sauna non sono classificabili come locali ad uso medico. Le Norme che si occupano delle saune sono le CEI 64-8 alla sezione 703 e suddividono, in funzione della pericolosità, le saune in quattro zone (fig. 9):

Fig. 9 - Zone di rispetto in una sauna

· Zona 1: delimitata dalla superficie laterale situata a 0,5 m dal riscaldatore, dal pavimento e dal piano orizzontale situato a 0,3 m sotto il soffitto;
· Zona 2: delimitata dalla superficie laterale della Zona 1, dal pavimento e dal piano orizzontale situato a 0,5 m sopra il pavimento;
· Zona 3: delimitata dalla superficie laterale della Zona 1, dai piani orizzontali situati rispettivamente a 0,5 m sopra il pavimento ed a 0,3 m sotto il soffitto;
· Zona 4: delimitata dal soffitto e dal piano orizzontale situato a 0,3 m sotto
· il soffitto.

In relazione alla zona di installazione i componenti elettrici (grado di protezione minimo IP 24) devono essere scelti ed installati con le seguenti avvertenze:
· nella Zona 1 si devono installare solo componenti elettrici relativi al riscaldatore per saune;
· nella Zona 2 non ci sono prescrizioni speciali che riguardino la resistenza al calore dei componenti elettrici;
· nella Zona 3 i componenti elettrici devono essere in grado di sopportare una temperatura ambiente di almeno 125 °C;
· nella Zona 4 si devono installare solo gli apparecchi di illuminazione, installati in modo da evitare il surriscaldamento, le loro condutture, i dispositivi di comando dei riscaldatori per saune (termostati e limitatori di temperatura) e le condutture che appartengono a tali dispositivi. La resistenza al calore deve essere quella richiesta per la Zona 3.

Sono vietate le prese a spina e gli interruttori, ad eccezione di quelli incorporati nel riscaldatore, devono essere installati all'esterno del locale. Le condutture collocate all'interno della sauna devono essere di classe II (doppio isolamento) e l'isolante deve essere adatto alle condizioni di posa. La portata, solitamente riferita alla temperatura ambiente, deve essere opportunamente ritoccata. Le condutture incassate e isolate termicamente rispetto il locale della sauna dalla necessaria coibentazione possono essere considerate esterne alla sauna.

 

continua...

Inizio pagina

Prodotto da Elektro 2000

Diritti sul Copyright